top of page

Santorini, vieni a scoprire la libertà

Aggiornamento: 11 dic 2018

Uno dei posti più stupefacenti che abbiamo finora visitato; sarà che stavamo staccando la spina da una quotidianità tenebrosa e pesante, ma Santorini è stato come volare coi gabbiani, un’isola di Sole, Mare e Vento. Pacifica bianca e blu, questa terra ci ha cambiati con le sue carezze.



Un'affascinante teoria "dimostrata" localizza Atlantide nel Mediterraneo orientale, più precisamente nell'arcipelago delle Cicladi, in un'area occupata oggi dall'isola nota come Santorini.

La sorte di Atlantide -come quella di Icaro- è un clichè ricorrente nella formazione di ciascun membro del ceto medio utile a spiegare quanto sia proporzionale un'altezza con l'impatto della caduta dall'altezza stessa; un modo per ricordarti di volare basso, perchè infondo chi si accontenta gode.

In questo momento storico fortunatamente non ho ancora la maturità necessaria a concordare con questa perla di saggezza popolare, perchè ancora sono dell'idea che 'chi si accontenta muore'. Chi accetta il proprio destino in qualche modo molla le briglie e si lascia trasportare, perdendo una delle chiavi che rende la vita interessante: il divertimento.

Quindi ora immaginatevi un'isola nel mezzo del mar Egeo, teatro della culla del pensiero e della cultura, un cielo completamente vacuo, terso, ciano purissimo; un quad bike rosso corre tra filari di viti coltivate sulle scure pendici di un antico vulcano esploso alzandosi appresso una nuvola di polvere. Intorno solo mare, vento, sole e il sapore di sale.

Sentivamo fortemente il gusto del non avere pensieri a Santorini, quando stavamo su quel quad, diretti verso un qualsiasi paesino di case bianche e azzurre, per bere mojito, mangiare del pesce appena pescato o comprare frutta fresca da stuzzicare a bordo piscina nella nostra tipica casetta greca, del colore della spuma di mare, facendo l'ultimo bagno al tramonto.

Scappavamo da una prigione che ci eravamo costruiti con le nostre mani, mai come in quel momento dovevamo volare in alto, per scappare dall'inferno in cui ci eravamo cacciati.

Sinceramente non penso che ce l'avrei fatta senza la magia di Santorini. A volte soltanto la bellezza pura e immensa della natura, dell'universo, della Vita in senso stretto possono salvarci.

Non fatico a capire il perchè sia proprio in questi posti, che sono nati i filosofi che hanno aperto le porte a tutti i pensatori, dove la realtà è più interessante e l'uomo è più invogliato ad investigarla o semplicemente a viverla.

Così decidiamo di andare a vedere il vulcano al centro dell'arcipelago, il ventre della belva, la porta sputa-fiamme dell'inferno, la furia della natura che 3500 anni fa spazzò via i cittadini di Atlantide.

Avete presente la scena in cui Frodo distrugge l'anello?

"Un anello per domarli, un anello per trovarli,

Un anello per ghermirli e nell'oscurità incatenarli".

Ecco, Quell'anello.

Io mi immaginavo così il ciglio del vulcano di Santorini, quindi vi lascio immaginare il mio disappunto nel trovarmi di fronte ad un enorme cratere simile ad un ano polveroso.

Un disappunto che crebbe quando il mio costoso cellulare -comprato a rate, con la mia prima carta di credito, derivata dall'avere un posto di lavoro sicuro, per il quale ho lasciato l'università, inseguendo l'ipnotico richiamo del denaro, che puntualmente avrei speso per pagarmi i miei numerosi vizi, ormai al centro delle mie giornate- cadde e rimbalzò verso il centro del "cratere"(chiamiamolo così); sbancai e poi tirai un sospiro di sollievo, quando lo recuperai ancora integro.

Non so voi, ma noi, l'anello di Sauron e quel cellulare di ultima generazione, non riusciamo a distinguerli.

Per citare Mark Renton: "Scegliete la vita; scegliete un lavoro; scegliete una carriera; scegliete la famiglia; scegliete un maxitelevisore del cazzo; scegliete lavatrici, macchine, lettori CD e apriscatole elettrici. Scegliete la buona salute, il colesterolo basso e la polizza vita; scegliete un mutuo a interessi fissi; scegliete una prima casa; scegliete gli amici; scegliete una moda casual e le valigie in tinta; scegliete un salotto di tre pezzi a rate e ricopritelo con una stoffa del cazzo; scegliete il fai da te e chiedetevi chi cacchio siete la domenica mattina; scegliete di sedervi sul divano a spappolarvi il cervello e lo spirito con i quiz mentre vi ingozzate di schifezze da mangiare. Alla fine scegliete di marcire, di tirare le cuoia in uno squallido ospizio ridotti a motivo di imbarazzo per gli stronzetti viziati ed egoisti che avete figliato per rimpiazzarvi; scegliete un futuro; scegliete la vita."

Oppure scegliete come lui di farsi di eroina;

oppure scegliete di lanciare il vostro telefono in un vulcano;

oppure scegliete di farvi un bel giro in quad a Santorini, con il vento tra i capelli, tramonti mozzafiato a fare l'amore e bere vino da elleniche brocche bronzee;

oppure scegliete il cazzo che vi pare; a noi che ci frega infondo? Preferiamo sognare, ammirando i tramonti di Santorini.



Renato

Comments


bottom of page