bangkok














Mi sono sentito un vero stronzo e in quel momento in me qualcosa si è mosso, nel profondo del mio spirito; ho iniziato a parlare umilmente con i passanti che mi fermavano anche per un breve scambio di battute, a ringraziare ogni essere vivente che mi circondava, con il cuore aperto e a sorridere a chi incrociavo lungo la mia via, il quale a sua volta ricambiava benevolmente il mio saluto.
Ho rivisto i suoi occhi in ogni individuo che stava lì col capo chinato a salutare il proprio sovrano, oppure in ogni bella ragazza costretta a convivere col pregiudizio legato al suo sesso, in una delle capitali del turismo sessuale mondiale e in ogni altro lavoratore, costretto ad abbassarsi quotidianamente per portare il pane a tavola e ho provato per ognuno di loro un profondo rispetto.
A Bangkok, nel sudiciume più fetido e inquinato, qui solamente, per una volta, sono riuscito a lavare la mia coscienza, dalla sporca arroganza occidentale.
ขอบคุณ




